Avvocato Brescia | DPCM riaperture 15 giugno in Fase 3: testo, nuove regole
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DPCM riaperture 15 giugno in Fase 3: testo, nuove regole

Cosa prevede il nuovo DPCM per le riaperture del 15 giugno in Fase 3?

Firmato l’11 giugno scorso e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, il DPCM entrerà in vigore lunedì 15 giugno con validità fino al 14 luglio 2020.

Si parla già di Fase 3 seppure il Coronavirus non sia stato ancora debellato e non siano state trovare cure adeguate.

Durante una diretta Facebook, il presidente del Consiglio Conte ha annunciato sia la firma del nuovo DPCM sia l’approvazione del Family Act.

Giuseppe Conte ha annunciato che, in materia di spostamenti da e per l’estero, aumenta “a 5 giorni il periodo massimo di permanenza senza obbligo di quarantena domiciliare” per chi si reca in Italia per motivi di lavoro.

Per il nuovo DPCM, il Governo ha scelto la linea della prudenza. Quali attività riapriranno? Cosa si può e non si può fare?

 

DPCM riaperture 15 giugno in Fase 3: quali attività riaprono

Dal 12 giugno sono ripartiti eventi e competizioni nazionali di calcio (anche la Coppa Italia). Sono stati riavviati a porte chiuse, senza pubblico, nel pieno rispetto dei protocolli delle Federazioni Sportive Nazionali.

Ok a palestre, piscine, circoli sportivi. L’attività sportiva è consentita rispettando una distanza interpersonale di almeno due metri. Le attività nei comprensori sciistici sono consentite con l’ok delle Regioni.

Dal 15 giugno riaprono le seguenti attività:

  • cinema e teatri;
  • sale slot e bingo, sale gioco e scommesse;
  • centri estivi e aree gioco per bambini e ragazzi;
  • terme e centri benessere.
  • Quali sono le misure di sicurezza da rispettare?

 

DPCM 15 giugno 2020: misure di sicurezza da rispettare

La riapertura prevista dal 15 giugno per certe attività deve fare i conti con limitazioni e misure di sicurezza. Quali sono?

Scopriamole in base alle singole attività in riapertura.

Centri estivi e aree gioco per bambini

Per i centri estivi, si raccomanda di sfruttare il più possibile gli spazi all’aperto.

È necessario garantire il contingentamento degli ingressi:

  • i bambini verranno divisi in piccoli gruppi;
  • a seconda delle fasce di età varia il rapporto tra educatori-animatori e bambini. Per bimbi da nido o scuola dell’infanzia (fascia da 0 a 5 anni) si consiglia un rapporto di un operatore ogni 5 bambini. Nella fascia di età tra 6 e 11 anni, un rapporto 1 operatore:7 bambini, mentre per gli adolescenti (12-17 anni) il rapporto sale a 1 operatore:10 ragazzi.

In parchi e ville, l’accesso alle aree gioco è aperto a tutti, anche ai minori della fascia 0-3 anni. Genitori, nonni, baby sitter e altri accompagnatori dovranno rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro, è vietato l’assembramento. I bimbi di età inferiore a 6 anni non sono costretti ad indossare la mascherina.

Cinema e teatri, musei, luoghi di culto

Per cinema e teatri all’aperto e al chiuso, sono previsti ingressi limitati (massimo 1000 spettatori all’aperto e 200 al chiuso). I posti a sedere sono stati riorganizzati al fine di assicurare il distanziamento sociale.

È d’obbligo l’uso della mascherina all’ingresso e per andare in toilette.

Tutti gli ambienti dovranno garantire distributori di gel igienizzante.

Decisamente consigliata la prenotazione-vendita di biglietti online con pagamenti via POS.

L’accesso nei luoghi di culto e funzioni religiose deve ugualmente avvenire secondo i protocolli siglati con le comunità religiose nel pieno rispetto delle misure di sicurezza.

Per musei e altri luoghi di cultura, l’ingresso è ugualmente contingentato: rispetto del distanziamento sociale, divieto di assembramenti e riorganizzazione in base a dimensioni e caratteristiche dei locali e del flusso dei visitatori (100 mila all’anno circa).

Centri benessere e terme

Via libera a centri termali, benessere e spa a patto che ogni singola Regione verifichi ed accetti la compatibilità dell’attività con l’andamento della situazione epidemiologica.

Anche in questo caso, si raccomandano il rispetto di un’igiene adeguata e prenotazioni online per evitare assembramenti.

Sale gioco e scommesse, bingo e sale slot

Sale gioco e scommesse, bingo e sale slot dovranno essere sanificati e puliti frequentemente e con cura.

Mascherina obbligatoria, gel igienizzante all’ingresso e rispetto delle regole di distanziamento interpersonale.

 

Fase 3: processi regolari nei tribunali dal 1° luglio

La ripresa regolare delle udienze a partire dal 1° luglio è una delle novità più importanti.

Ripartono i processi nella Fase 3, dopo mesi di sospensioni e rinvii spazzando via il timore di prescrizione per reati minori.

Come ha dichiarato il Ministro della Giustizia Bonafede, il lavoro in presenza e da remoto del personale amministrativo verrà bilanciato per assicurare il più possibile il rispetto delle misure di sicurezza, senza rischi per addetti ai lavori e cittadini. Nei tribunali sono stati installati tutti i presidi di sicurezza.

 

DPCM 15 giugno: le attività che rimangono in standby

Si dovrà aspettare ancora per le riaperture di discoteche e sport di contatto (pallavolo, calcetto).

In precedenza, era stata prevista la riapertura delle discoteche per il 15 giugno, ma il Governo fa fatto retromarcia: slitta al 14 luglio, con un mese di ritardo.

Stesso dicasi per fiere, congressi, sale da ballo e tutti quei luoghi dove risulta difficile mantenere distanze interpersonali di sicurezza.

Le manifestazioni sono consentite solo con forma statica e distanziamento.

Il riavvio per calcetto ed altri sport di contatto amatoriali è stato, invece, posticipato al 25 giugno. Potranno riprendere se le Regioni, insieme al ministro dello sport ed al ministro della salute, avranno dato l’ok in base all’andamento della situazione epidemiologica.

 

Viaggi e spostamenti all’estero fuori UE: riavvio dal 30 giugno

Per viaggi e spostamenti all’estero fuori dalla zona Schengen e dall’Unione Europea, si dovrà attendere il 30 giugno ad eccezione di comprovati motivi di salute, lavoro, necessità ed estrema urgenza.

Come già previsto lo scorso 3 giugno, ci si potrà muovere liberamente (senza essere sottoposti a quarantena e sorveglianza sanitaria per 14 giorni) da e verso:

  • Stati membri UE;
  • Stati dell’area Schengen (tra cui Svizzera, Norvegia e Islanda);
  • Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord;
  • Stato della Città del Vaticano e Repubblica di San Marino;
  • Principato di Monaco e Andorra.

 

DPCM 15 giugno 2020: altre disposizioni

Ecco le restanti disposizioni contenute nel DPCM 15 giugno 2020:

  • le persone con febbre superiore ai 37,5° devono restare a casa contattando il proprio medico curante;
  • permane il divieto di assembramento nei luoghi pubblici, il mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di indossare mascherine nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico (inclusi i mezzi di trasporto). Non sono soggetti all’obbligo i bambini di età inferiore ai 6 anni ed i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina;
  • nelle carceri, per i nuovi ingressi, i casi che presentano sintomi sono posti in isolamento;
  • i servizi bancari, finanziari ed assicurativi sono garantiti;
  • scuole e università di ogni ordine e grado sono sospese, ad eccezione degli esami di maturità. Didattica ed esami universitari vanno svolti a distanza;
  • sono aperte le strutture recettive che, insieme a stabilimenti balneari, servizi di ristorazione e commercio al dettaglio, devono rispettare i protocolli di sanificazione e distanziamento sociale;
  • la direzione sanitaria indica le modalità di accesso nelle rsa mentre, nei luoghi di pronto soccorso, gli accompagnatori non possono rimanere;
  • le attività produttive industriali e commerciali devono rispettare i protocolli;
  • con l’ok delle Regioni, sono consentite le attività dei servizi inerenti alla persona nel pieno rispetto dei protocolli;
  • spetta alle singole Regioni la programmazione del trasporto pubblico locale;
  • le attività professionali devono essere svolte il piu’ possibile con lavoro agile e, comunque, nel rispetto dei protocolli;
  • i servizi da crociera delle navi battenti bandiera italiana sono sospesi.

 

Nuova Ordinanza Lombardia

Anche in Lombardia riapriranno i centri estivi per bambini e adolescenti (0-17 anni) come pure cinema, teatri, sale giochi e sagre locali.

La nuova Ordinanza Lombardia firmata dal presidente Attilio Fontana è valida dal 15 giugno al 30 giugno 2020.

Viene confermato l’obbligo di indossare la mascherina o altri indumenti per coprire le vie respiratorie anche all’aperto su tutto il territorio regionale.

Rimane obbligatoria anche la misurazione della temperatura nei luoghi di lavoro e nei ristoranti.

Come previsto dal nuovo DPCM, restano chiuse sale da ballo, discoteche, locali assimilati al chiuso o all’aperto, fiere e congressi.

L’Ordinanza Lombardia consente eventi e competizioni sportive senza pubblico, tranne gli sport di contatto per i quali bisognerà attendere fino al 25 giugno.